Il norcino ed il maiale
Nell'ambito di un'economia domestica da considerarsi per lo più di sussistenza il maiale era fondamentale. Molte famiglie ne allevavano uno, spesso accudito anche dai bambini, allevato con cura fino a tre mesi prima dell'uccisione quando iniziava la fase dell'ingrasso con un'alimentazione fatta di pastone e farina di mais, ma anche scarti di patate, torsoli di mele e ghiande.
L'uccisione effettuata dal masadùur, per quanto oggi ci può apparire cruenta, va inquadrata nella civiltà dell'epoca in cui si celebrava una sorta di rito collettivo al quale partecipavano tutti, dai più piccoli agli anziani: era una sorta di festa poiché si esaltava un evento che portava cibo e sopravvivenza per molti mesi a seguire.
Un angolo della chiesa è dedicata al maiale, agli attrezzi per l'allevamento, l'uccisione, la lavorazione della carne.
Ultimo aggiornamento:
31/10/2019